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Docenti impegnati nei GIT 2024/25: definita l’ipotesi del CCNI sulla ripartizione delle risorse per i componenti dei Gruppi per l’inclusione territoriale

Docenti impegnati nei GIT 2024/25: definita l’ipotesi del CCNI sulla ripartizione delle risorse per i componenti dei Gruppi per l’inclusione territoriale
  • PublishedMaggio 14, 2024

In data 13 maggio 2024 è stata definita l’intesa tra Ministero dell’Istruzione e Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL 2019/21 sull’ipotesi di contratto integrativo nazionale per la ripartizione delle risorse finanziarie per i compensi relativi alle attività che i docenti svolgeranno nell’ambito dei Gruppi per l’inclusione territoriale (GIT) – anno scolastico 2024/25. Questa attività per i docenti coinvolti nei GIT con i relativi compensi doveva essere avviata già negli anni scorsi, ma è stata rinviata a seguito di alcuni impedimenti, non ultimi i rilievi sollevati da parte degli organismi di controllo rispetto ad una precedente ipotesi di accordo.

Il chiarimento sul Fmof

Ora, anche a seguito del nuovo CCNL 2019/21 che (all’art. 78) ha chiarito che il Fmof è alimentato da tutte le ulteriori risorse previste da apposite disposizioni di legge, è stato possibile definire la nuova intesa prevedendo anche che le risorse non impiegate negli anni precedenti (2021, 2022 e 2023) restano disponibili come residuo di stanziamento e il cui utilizzo sarà stabilito mediante un successivo atto di contrattazione integrativa.

Compiti dei GIT

I GIT, introdotti dall’articolo 9, comma 1 del Dlgs 13 aprile 2017, n. 66, hanno il compito di:

-supportare le istituzioni scolastiche nella definizione dei PEI secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS, nell’uso ottimale dei molteplici sostegni disponibili, previsti nel Piano per l’Inclusione della singola istituzione scolastica, nel potenziamento della corresponsabilità educativa e delle attività di didattica inclusiva

– confermare la richiesta inviata dal dirigente scolastico all’Ufficio scolastico regionale relativa al fabbisogno delle misure di sostegno, ovvero può esprimere su tale richiesta un parere difforme, ai sensi dell’articolo 15, comma 4, della legge n. 104 del 1992.

Costituzione e composizione dei GIT

I GIT, ai sensi del Decreto Interministeriale n. 335 del 20.12.2021, vengono costituiti a livello di ciascun ambito territoriale provinciale, ovvero a livello di città metropolitana.

Sono coordinati da un dirigente tecnico o da un dirigente scolastico e sono composti da un numero di docenti (a tempo indeterminato con titolo di specializzazione su sostegno didattico) in relazione al numero di istituzioni scolastiche sul territorio e al numero di alunni con disabilità in rapporto alla popolazione scolastica del territorio dell’ultimo triennio.

Gli Uffici scolastici regionali con avviso pubblico procedono alla selezione dei docenti interessati. La selezione dei componenti dei GIT, come indicato dal citato DI n.335/2021, si basa sulla valutazione dei titoli presentati dai candidati e in un colloquio volto ad accertare i requisiti previsti all’articolo 9 del d.lgs. n. 66/2017.

Per i docenti componenti dei GIT non è previsto l’esonero dalle attività didattiche.

 

Ripartizione e assegnazione delle risorse finanziarie

Ai docenti componenti dei GIT  -ai sensi dell’articolo 20, comma 4, del d.lgs. n. 66/2017- spetta un compenso per le funzioni svolte, avente natura accessoria, i cui criteri di riparto e assegnazione sono stati definiti con l’ipotesi di CCNI appena sottoscritta.

Le risorse complessivamente disponibili per lo svolgimento delle attività nei GIT da parte dei docenti per l’anno scolastico 2024/25 sono pari a 2.000.000 di euro.

Dette risorse sono ripartite a livello regionale in base alla numerosità dei docenti esperti che compongono i GIT.

Il compenso accessorio da liquidare annualmente a ciascun docente componente i GIT è di 4.938,27 euro lordo stato (poco più di 3.500 euro lordo dipendente).

L’ipotesi di CCNI, prima della sottoscrizione definitiva, verrà inviata agli organi di controllo per la certificazione finanziaria.