Consiglio di Istituto: ruolo e funzioni
Il rientro a scuola si avvicina, ed è tempo di un ripasso degli organi collegiali interni alle istituzioni scolastiche. Tra questi, uno dei più importanti è il Consiglio di Istituto. Scopriamo il perché. Il Consiglio di Istituto è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, studenti, genitori e personale non docente) con un numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della scuola.
Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni i componenti sono 19:
- otto rappresentanti del personale docente
- due rappresentanti del personale A.T.A.
- quattro rappresentanti dei genitori
- quattro rappresentanti degli alunni
Il Dirigente scolastico è membro di diritto del C.d.I. che, secondo l’attuale normativa, è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite elezioni.
Che cosa fa il Consiglio di Istituto?
- Elabora e adotta gli indirizzi generali del POF e determina le forme di
autofinanziamento; - Approva il Programma annuale entro il 15 dicembre dell’anno precedente a quello
di riferimento; - Verifica lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno;
- Approva le modifiche al programma annuale;
- Approva, entro il 30 aprile, il Conto Consuntivo predisposto dal D.S.G.A. e sottoposto dal D.S. all’esame del Collegio dei revisori dei conti;
- Stabilisce l’entità del fondo per le minute spese;
- Ratifica i prelievi dal fondo di riserva effettuati dal D.S. entro 30 giorni;
- Delibera sulle attività negoziali;
- Determina i criteri e i limiti delle attività negoziali che rientrano nei compiti del
D.S.
Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, (POF) nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:
- adozione del regolamento d’istituto;
- criteri generali per la programmazione educativa;
- criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione;
- promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
- partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
- forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’istituto;
- esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’istituto e sull’espletamento dei servizi amministrativi;
- esercita funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento;
- esercita le competenze in materia d’uso delle attrezzature e degli edifici scolastici;
- delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio Docenti, le iniziative dirette alla educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze;
- delibera sulla riduzione delle ore di lezione per causa di forza maggiore estranee
alla didattica; - delibera sulle modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie, su proposta del Collegio dei Docenti;
- si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal Testo Unico.