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Consiglio di Istituto: ruolo e funzioni

Consiglio di Istituto: ruolo e funzioni
  • PublishedAgosto 26, 2024

Il rientro a scuola si avvicina, ed è tempo di un ripasso degli organi collegiali interni alle istituzioni scolastiche. Tra questi, uno dei più importanti è il Consiglio di Istituto. Scopriamo il perché. Il Consiglio di Istituto è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, studenti, genitori e personale non docente) con un numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della scuola.

Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni i componenti sono 19:

  • otto rappresentanti del personale docente
  • due rappresentanti del personale A.T.A.
  • quattro rappresentanti dei genitori
  • quattro rappresentanti degli alunni
    Il Dirigente scolastico è membro di diritto del C.d.I. che, secondo l’attuale normativa, è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite elezioni.

Che cosa fa il Consiglio di Istituto?

  • Elabora e adotta gli indirizzi generali del POF e determina le forme di
    autofinanziamento;
  • Approva il Programma annuale entro il 15 dicembre dell’anno precedente a quello
    di riferimento;
  • Verifica lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno;
  • Approva le modifiche al programma annuale;
  • Approva, entro il 30 aprile, il Conto Consuntivo predisposto dal D.S.G.A. e sottoposto dal D.S. all’esame del Collegio dei revisori dei conti;
  • Stabilisce l’entità del fondo per le minute spese;
  • Ratifica i prelievi dal fondo di riserva effettuati dal D.S. entro 30 giorni;
  • Delibera sulle attività negoziali;
  • Determina i criteri e i limiti delle attività negoziali che rientrano nei compiti del
    D.S.

Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, (POF) nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:

  • adozione del regolamento d’istituto;
  • criteri generali per la programmazione educativa;
  • criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione;
  • promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
  • partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
  • forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’istituto;
  • esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’istituto e sull’espletamento dei servizi amministrativi;
  • esercita funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento;
  • esercita le competenze in materia d’uso delle attrezzature e degli edifici scolastici;
  • delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio Docenti, le iniziative dirette alla educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze;
  • delibera sulla riduzione delle ore di lezione per causa di forza maggiore estranee
    alla didattica;
  • delibera sulle modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie, su proposta del Collegio dei Docenti;
  • si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal Testo Unico.

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